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Marvel vince la causa Kirby

Uno dei casi legali fumettistici più celebri sembra essersi infine concluso. Il giudice federale Colleen McMahon ha infatti sentenziato che gli eredi di Jack Kirby non possono reclamare alcun diritto d'autore sui personaggi da lui co-creati dal 1961 in poi alla Marvel.

Nella sentenza si legge tra le altre cose: "È importante affermare che questo caso non intende stabilire se Jack Kirby sia il vero creatore dell'Universo Marvel, nè accertare se Kirby sia stato trattato in maniera corretta o meno dalle compagnie che hanno goduto dei frutti del suo lavoro. Questo processo ha solo appurato che Kirby lavorava sotto contratto per la Marvel e perciò, ai sensi di legge, è la Marvel che detiene il copyright sulle sue opere, che questo sia giusto o meno".

Una netta vittoria per la Casa delle Idee e, chiaramente, anche per la Disney la quale ora può sfruttare un parco personaggi immenso senza temere ripercussioni. Fondamentali alcune testimonianze che hanno fatto emergere come Kirby venisse pagato ad ogni pagina disegnata e, anche se indubbiamente alcune idee erano farina del suo sacco, egli non disegnava nulla senza approvazione o dietro specifico incarico. Inoltre non è emersa alcuna prova certa che Stan Lee o la Casa delle Idee si siano comportati in maniera disonesta con Kirby.
Comunque sia andata a finire, una pagina triste per l'intero panorama fumettistico.

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